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venerdì 4 marzo 2016

ROBERT CAPA IN ITALIA 1943-1944 San Gimignano, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” 5 marzo – 10 luglio 2016

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Arriva a San Gimignano presso la Galleria d’Arte Moderna e ContemporaneaRaffaele De Grada” la mostra dedicata al grande fotoreporter di guerra  Robert Capa, che racconta con 78 immagini in bianco e nero gli anni della seconda guerra mondiale in Italia.

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Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Thái Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti: se le tue fotografie non sono all’altezza, non eri abbastanza vicino”, ha confessato più volte.

In oltre vent’anni di attività ha seguito i cinque maggiori conflitti mondiali: la guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra d’Indocina.

Il Comune di San Gimignano, il Museo Nazionale Ungherese di Budapest, la Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia in collaborazione con Opera-Gruppo Civita gli dedicano una mostra che raccoglie le fotografie scattate in Italia nel biennio 1943 - 44.

L’esposizione, curata da Beatrix Lengyel, è stata ideata dal Museo Nazionale Ungherese di Budapest e promossa dal Ministero delle Risorse Umane d’Ungheria.

A settanta anni di distanza, la mostra racconta lo sbarco degli Alleati in Italia con una selezione di fotografie provenienti dalla serie Robert Capa Master Selection III conservata a Budapest e acquisita dal Museo Nazionale Ungherese tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. La serie, composta da 937 fotografie scattate da Capa in 23 paesi di 4 continenti, è una delle tre Master Selection realizzate da Cornell, fratello di Robert Capa, anch’egli fotografo, e da Richard Whelan, biografo di Capa, all’inizio degli anni Novanta e oggiconservate a New York, Tokyo e Budapest. Le serie, identiche tra loro e denominate Master Selection I, II e III, provengono dalla collezione dell’International Center of Photography di New York, dove è conservata l’eredità di Capa.

In allegato il comunicato stampa

UFFICIO STAMPA

A cura di  OPERA LABORATORI FIORENTINI – GRUPPO CIVITA

Salvatore La Spina – Tel. 055 290383 – Cell. 331 5354957s.laspina@operalaboratori.com

Barbara Izzo e Arianna Diana – Civita – Tel. 06 692050220-258

E mail izzo@civita.itdiana@civita.it

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